Il sesso durante il periodo della gravidanza è indubbiamente uno dei temi più discussi tra le coppie che desiderano avere un bimbo. Le paure, le perplessità e le mille domande sono sempre pronte a bussare alla porta e a portare uno scompenso all’interno della coppia, se non affrontate nel modo corretto.

Sono molte le coppie che si domandano: il sesso durante i 9 mesi si può fare e, se sì, come?! E come si fa con il pancione ingombrante? E si può correre il rischio di fare male al feto? E cosa cambia nel corpo della donna? Come cambia il desiderio sessuale?

All’interno di questo articolo cercherò di rispondere e di approfondire tutti questi argomenti così da permettere di vivere questo periodo particolare in tutta calma e tranquillità.

Iniziamo a rispondere con il quesito più importante e più discusso:

Durante la gravidanza su può fare sesso?

La risposta è SI, durante una gravidanza fisiologica* non c’è nessuna controindicazione nell’avere rapporti sessuali. Questa informazione dovrebbe essere ormai conosciuta e sdoganata. Ciononostante, uno studio ha rilevato che il 23.4% delle donne gravide ha avuto paura di fare male al bambino durante i rapporti sessuali. Sembra inoltre che questa paura non appartenga soltanto al sesso femminile, ma anche a quello maschile.

La dottoressa Marjorie Greenfield è un’ostetrica che lavora da più di 25 anni nel campo delle nascite. Secondo uno dei suoi studi, spesso anche il partner maschio avverte teme che il proprio membro possa recare dei problemi al feto.

La cosa importante da sapere è che non c’è nessun motivo per cui avere paura: la sessualità può essere molto bella e appagante anche durante i 9 mesi della gravidanza.

Il desiderio sessuale cambia durante la gravidanza?

Si, il desiderio sessuale subisce delle modificazioni durante la gravidanza, scopriamo come:

Primo trimestre

Durante il primo trimestre si verifica una lieve diminuzione del desiderio sessuale e dell’attività. Questa diminuzione può essere dovuta a molteplici fattori, come ad esempio il senso di stanchezza frequente, le nausee o (come abbiamo precedente detto, purtroppo) la paura di poter far male al feto.

Secondo trimestre

Nel secondo trimestre invece per la donna si riscontra un aumento della libido e dell’attività sessuale

Terzo trimestre

Durante il terzo trimestre, si riscontra una decisa diminuzione del desiderio e dell’attività sessuale. Questo può essere dovuto anche a causa del senso di affaticamento comune dell’ultimo periodo dei nove mesi e dall’importanza delle dimensioni del pancione.

Esiste una posizione per fare sesso con il pancione?

Di buona norma, si potrebbe svolgere ogni posizione comoda che non schiacci la pancia. Una delle posizioni più indicate e più amate è la posizione a cucchiaio: la donna è sdraiata su un fianco e l’uomo la penetra da dietro. Questa posizione è molto comoda, anche perché permette con facilità di raggiungere il clitoride (con le mani) sia per l’uomo che per la donna.

E dopo la gravidanza cosa succede?

Dopo il parto vi è un periodo di grande cambiamento della vita della coppia. La mancanza di ore di sonno, il nuovo ruolo di mamma (un nuovo ruolo a cui la donna deve abituarsi e assorbire, che può portare via molto tempo e generare molta fatica) e spesso le cicatrici che la donna porta nella zona perineale o da cesareo, può comportare una diminuzione o assoluta mancanza di desiderio sessuale. Uniti a questi aspetti vi è anche uno sbalzo ormonale causato dall’allattamento che provoca nella donna la mancanza di libido.

La prolattina e l’ossitocina infatti, che sono gli ormoni principali per la produzione di latte materno, fanno crollare i livelli di estrogeni e di androgeni, che sono gli ormoni precursori del desiderio (estrogeni) e dell’attivazione del corpo all’eccitazione (androgeni). Per questo motivo durante il periodo dell’allattamento possono esserci dei casi di secchezza vaginale. Niente paura: è una condizione causata appunto dal calo degli ormoni androgeni, che si risolverà in autonomia dopo l’allattamento.

Sempre durante il periodo dell’allattamento si verifica un altro fenomeno a carico dell’ossitocina. Durante la suzione al seno, è possibile provare una forte sensazione di piacere e delle volte un orgasmo vero e proprio. Questo fenomeno non deve in alcun modo spaventare o provocare imbarazzo; è una reazione naturale del corpo che accomuna un sacco di donne.

Conclusioni

Come ogni fase di grande cambiamento nella vita di una coppia, anche la gravidanza e il post-partum, non vanno considerati come qualcosa di esclusivo del partner a cui accade. Durante questi due periodi è molto importante il dialogo e la complicità nella coppia, così da affrontare insieme questo momento con serenità e tranquillità.

Se la coppia in questione è una coppia equilibrata e con una buona intesa sessuale, questa condizione permetterà di vivere bene e in modo sereno la sessualità anche nel periodo della gravidanza e del post post-partum.

Bisogna tenere sempre a mente che sia le emozioni negative sia quelle positive – come la novità, la felicità e la paura – sono sentimenti che accomunano entrambi i partner. Parlarsi, capirsi e confrontarsi costituiscono i capi saldi per affrontare insieme ogni difficoltà.