Dato il lavoro che faccio, mi capita spesso di incontrare persone che vivono male il rapporto con il proprio corpo e con il sesso. Le cause sono tante, ma ce n’è una che torna più delle altre: la mancanza di informazione.

Per avere un buon rapporto con il sesso, bisogna avere almeno un’infarinatura di ciò che tocca il grandissimo mondo della sessualità. Solo così è possibile evitare miti e stereotipi assortiti, imparando a conoscere sé stessi per quello che si è e non per quello che si dovrebbe essere a detta degli altri.

Il sesso e la sessualità sono argomenti intrecciati: una buona educazione sessuale sarebbe la miglior soluzione per promuovere benessere e consapevolezza, così da evitare un’auto formazione che porta spesso a informazioni scorrette e forvianti.

Dato che non tutti hanno goduto di questo tipo di formazione, ecco le informazioni basilari per vivere bene il sesso.

Quanto è importante il sesso in una relazione?

In una relazione, il sesso è importante nella misura in cui è importante per i partner o per un* dei partner.

Esistono relazioni nelle quali l’assenza di sesso è condivisa; in questo caso, il sesso non è importante. In molte altre relazioni, invece, è proprio il sesso a generare incomprensioni o nervosismi. In altre ancora, il sesso genera benessere e soddisfazione. Va da sé che, nel secondo e nel terzo caso, il sesso riveste un ruolo molto importante all’interno della relazione.

Nulla è assoluto, quindi, anche nel sesso. Ciò che deve stare al centro è l’individualità del sigol* e della relazione.

Perché implementare l’educazione sessuale nelle scuole?

Conoscere il sesso e la sessualità sta alla base del benessere dell’individuo. Il modo migliore per assicurare questa conoscenza a tutti gli individui sarebbe rendere l’educazione sessuale una materia scolastica.

Implementare l’educazione sessuale aiuterebbe anche nella prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili. Purtroppo, molte di queste infezioni sono frutto sia dell’ignoranza in materia sia dello stigma che vi si crea intorno, il che rende ancora più difficile parlarne fuori dalle aule scolastiche.

Ad esempio, il preservativo è tutt’oggi visto quasi esclusivamente come uno strumento contraccettivo. Là dove non c’è il rischio di gravidanze, molti credono che si possa fare a meno di usarlo. Invece, il preservativo è sia un contraccettivo sia uno strumento per proteggersi dalle malattie sessualmente trasmissibili; l’unico strumento, al momento.

Quando si sceglie il contraccettivo da usare, è importante ricordare anche questo: essere protetti dalle gravidanze indesiderate non significa essere protetti da tutto.

Come vivere il sesso in modo sicuro?

Per vivere il sesso in modo sereno e sicuro, sia per sé sia per il partner o i partner, è fondamentale scegliere le protezioni più adatte in base alla situazione.

Esistono due tipi di contraccettivi:

  • ormonali (pillola, anello, cerotto), che usano gli ormoni per proteggere dalle gravidanze indesiderate;
  • a barriera (preservativo maschile e femminile, diaframma), creano una barriera per impedire il passaggio degli spermatozoi.

Quando si vive la sessualità esclusivamente all’interno della coppia e ci si è già testati contro le MST, è possibile utilizzare contraccettivi che si limitano a impedire la gravidanza. Una persona single o una coppia aperta, invece, farebbe meglio a utilizzare strumenti che impediscano le infezioni.

Il preservativo è lo strumento di prevenzione principale. Per pratiche come il rimming o il sesso orale su donna, invece, esistono le barriere dentali.

Come recuperare le informazioni necessarie?

Internet ha purtroppo una doppia faccia: da una parte smantella i miti riguardanti il sesso; dall’altra, stimola la creazione e la diffusione di informazioni sbagliate.

Se hai delle lacune che ti impediscono di vivere bene il sesso, ti servono dei punti di riferimento. Segui le indicazioni di educatori e informati presso fonti attendibili.

Personalmente, consiglio un percorso di educazione sessuale che aiuti a prevenire le disfunzioni. Là dove necessario, però, sono disponibile anche per percorsi terapeutici dedicati a single e coppie.