La mancanza di rapporti sessuali all’interno della coppia è un tema che genera molto interesse e che spesso fa paura.
Capita che, durante il trascorrere del tempo di una vita insieme, la frequenza dei rapporti sessuali possa variare. Questi cambiamenti ovviamente sono diversi da coppia a coppia, e i motivi che portano a uno stallo della vita sessuale sono svariati e cambiano da individuo a individuo.
Esiste una giusta frequenza di rapporti sessuali nella coppia?
Prima di addentraci in questo argomento, la cosa importante da capire è che non esiste un numero ideale di volte entro cui è giusto o normale consumare rapporti sessuali. Ogni coppia è un piccolo mondo a sé (a parte quando vi è un disturbo a livello morboso) e, in quanto tale, ha un numero di volte per fare sesso appropriato diverso dalle altre coppie.
Basti pensare al fatto che i nostri ritmi nei rapporti sessuali sono considerati assolutamente esagerati, se ci confrontiamo con paesi nordici, e assolutamente scarsi, se ci confrontiamo con popolazioni che vivono vicino all’equatore. Per esempio esistono anche delle coppie dove non consumare rapporti sessuali è una cosa assolutamente normale, proviamo a pensare a gli asessuali*.
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Può succedere all’interno della coppia che ci possa essere un rifiuto occasionale del rapporto sessuale. Spesso i pensieri, la giornata pesante o la stanchezza possono inibire il desiderio. La cosa importante da tenere presente in questi casi è il modo con il quale si dice NO.
È importante evitare un tono di assoluto rifiuto che possa far sentire in difetto il proprio partner. La cosa veramente importante è parlarne con sincerità e amore, evitando scuse non vere come “ho mal di testa”. Non bisogna sacrificarsi al rapporto se non se ne ha voglia, ma dialogare con il proprio partner in modo che non ci siano malintesi sul motivo di questa scelta.
Quando la mancanza di rapporti sessuali nella coppia diventa un problema
Quindi quando nasce il problema? Il problema nasce quando uno dei due partner non è d’accordo con la frequenza dei rapporti sessuali che la coppia sta avendo e quando il rifiuto di uno dei due non si verifica più in modo occasionale.
Per capire meglio questo argomento addentriamoci nel concetto di DESIDERIO.
Il desiderio, come abbiamo detto, non è sempre uguale. In particolare, esistono due tipi di desiderio sessuale:
- desiderio sessuale pulsionale;
- desiderio sessuale responsivo.
Nel primo caso, l’individuo ha voglia di fare sesso indipendentemente dalla stimolazione ricevuta, ossia non c’è bisogno di stimolarlo per far nascere la voglia. Nel secondo caso invece l’individuo per avvertire voglia deve essere sottoposto ad una stimolazione, potremmo semplificare questo tipo di desiderio con questo luogo comune: “l’appetito vien mangiando”.
Molti malintesi all’interno della vita di coppia possono nascere anche da questo piccolo fraintendimento: non tutti i corpi funzionano allo stesso modo. Sarà molto difficile ad esempio che una persona che possiede un tipo di desiderio sessuale responsivo avverta la voglia di fare sesso senza un’adeguata stimolazione.
Cos’è il desiderio sessuale? Quando possiamo parlare di mancanza di desiderio?
Il desiderio sessuale è una pulsione, il cui compito, per dirla in modo poco romantico, è quella di far sopravvivere la specie umana.
Il desiderio sessuale, come altre pulsioni (come la fame o la sete) può essere stimolato oppure inibito. In alcune circostanze, siamo obbligati a inibire il desiderio anche se abbiamo una gran voglia di fare sesso (ad esempio in ufficio o in coda alle poste). Questo meccanismo di inibizione può funzionare anche davanti ad un contesto letto come pericoloso o negativo.
Può capitare che nel corso della nostra vita il nostro desiderio sessuale cali per via di alcune esperienze negative che abbiamo vissuto. Queste esperienze non sono per forza legate al rapporto sessuale al partner, ma possono appartenere anche a esperienze passate di rabbia o dolore o a delle preoccupazioni molto forti come figli, denaro ecc…
A volte questo capita senza che ci si renda conto di essere parte attiva del meccanismo. Può capitare che il calo del desiderio sia relativo solo ad alcune situazioni, piuttosto che sia relativo a tutte le situazioni; può esserci da sempre oppure può insorgere in un determinato periodo della vita. La mancanza di desiderio in sessuologia viene chiamata: desiderio ipoattivo. Il desiderio ipoattivo è un tema molto intrecciato che può essere generato da un insieme complesso di fatturi e spesso è la causa di altre disfunzioni sessuali.
Quindi tutto è perduto?
Nulla è mai perduto. Il tema del desiderio sessuale è un tema molto complesso che contiene una molteplicità di fattori che ho solo in parte trattato all’interno di questo articolo, ma questo non vuol dire che non esista una soluzione.
Con una buona consulenza sessuologica si può arrivare a capire la natura del problema, sviscerarlo e trovare una soluzione condivisa per aiutare la coppia a superare le difficoltà.