Il feticismo del piede è una malattia? È una domanda che si pongono tanti amanti dei piedi, che spesso si sentono quasi dei mostri. Cosa rispondere loro?
Spesso e volentieri, quando si parla di pratiche sessuali alternative o un pochino fuori dal comune, la prima domanda che ci viene da farci è: “ma è normale?” Nel caso dell’argomento di questo articolo, la domanda diventa: “leccare i piedi o giocarci è normale?”
Pur essendo complicato indagare il concetto di normalità in sessuologia, possiamo iniziare con il fare un po’ di chiarezza e spiegare un po’ di punti cardine di questa pratica.
Innanzitutto, chi è il feticista?
“Feticismo” è un termine che indica una passione molto forte per:
- una specifica parte anatomica del corpo (come il piede appunto);
- un oggetto;
- uno specifico capo di abbigliamento.
La passione per i piedi è un fenomeno diffuso, basti pensare che uno studio condotto nel 2007, pubblicato sull’International Journal of Impotence Research, ha rilevato che i piedi sono il feticcio più frequente. Il 47% delle persone che ha dichiarato di avere un feticismo legato a una parte del corpo (26% del totale, il gruppo più ampio) ha dichiarato di averlo nei confronti del piede.
Basta anche banalmente andare su Google per accorgerci che parole come “foot fetish”, “sesso con i piedi” o “adorazione dei piedi” sono cercate innumerevoli volte.
L’adorazione del piede è una pratica normale?
Dunque, possiamo affermare con fermezza che l’approccio verso le sessualità alternative è molto cambiato nel corso di questi ultimi anni. Importante è infatti la differenza tra il concetto di parafilia e quello di disturbo parafilico.
Con il primo termine intendiamo un insieme di pratiche erotiche fuori dal comune, ma che non hanno assolutamente bisogno di cure. Se ci pensiamo bene tutti a modo nostro siamo un tantino parafilici.
Molto diverso invece è il concetto di disturbo parafilico, che invece è considerato patologia. Possiamo riscontrarlo quando ad esempio viene meno il concetto di consenso oppure quando diventa una pratica ripetitiva che monopolizza il sesso e il rapporto con l’altro.
Quindi di per sè il foot fetish è da considerare una pratica di cui non spaventarsi e non avere alcuna paura. Salvo i casi nei quali, come spiegato prima, venga meno il consenso o che possa monopolizzare il rapporto. Se ci pensiamo bene, il concetto è riportabile su qualsiasi attività sessuale!
Cosa fanno i fetiscisti dei piedi?
Esistono tante pratiche che si legano all’adorazione del piede. Ad esempio, possiamo trovare chi ama:
- massaggiare i piedi;
- leccare i piedi;
- annusare i piedi;
- leccare le scarpe oppure praticare masturbazione con il loro utilizzo.
Come si suol dire, “de gustibus”: a ciascuno di noi piacciono cose diverse.
I feticisti dei piedi sono masochisti o sottomessi?
No, il feticismo del piede non si lega per forza ad un concetto di sottomissione o masochismo. È possibile trovare dei feticisti che utilizzano l’adorazione del piede come segno di sottomissione nei confronti della loro padrona, ma non è da considerarsi come regola.
Esistono moltissimi feticisti dei piedi che hanno un ruolo dominante e chiedono alla loro compagna di poter adorare i suoi piedi come segno della completa devozione di quest’ultima nei confronti del suo padrone.
Come ci sono moltissimi feticisti dei piedi che amano semplicemente i piedi delle donne e niente più.
Tirando le somme…
“Mi piacciono i piedi” è una frase che potrai urlare a gran voce, senza più avere paura che possa essere qualcosa di sbagliato. Anzi, potrebbe rivelarsi un’ottima scusa per il tuo o la tua partner, che potrà utilizzarla per farsi comprare un bel paio di scarpe nuove!