Chi dice che i bambini sono angeli sessuati? E dove abbiamo sentito che la masturbazione è tipica solo dell’adolescenza e che in età avanzata si smette di fare sesso?

Ci sono moltissimi pregiudizi che colpiscono la sessualità all’interno del ciclo di vita, con questo articolo andremo a scoprire “il sesso” nell’infanzia, nell’adolescenza e nell’età adulta.

La sessualità e l’infanzia

Comunemente l’infanzia viene considerata come un periodo di purezza all’interno del quale al bambin* non possono essere spiegate tematiche riguardanti il mondo della sessualità per non sporcare la sua angelica situazione e per paura che parlarne possa avere un impatto negativo sulla vita adulta.

Tuttavia, è da specificare che parlare ai bambin* di sessualità (con un linguaggio e dei concetti cuciti sull’età e sula capacità di comprensione) non significa proiettare dei desideri e dei concetti propri della vita adulta ma significa poter garantire una sessualità sana che non sia costellata di paure, tabù e imbarazzo. Soprattutto in un periodo storico come il nostro dove gli stimoli sessuali sono ovunque e le informazioni sbagliate dietro l’angolo!

Molto spesso si fa molta fatica a parlare ai bambin* citando gli organi genitali con il proprio nome scientifico e si tergiversa tra api fiori e cavoli quando arriva la fatidica domanda “da dove nasce la vita”.

Per non parlare di quanto fa paura il fatto che i nostri figl* si esplorino e possano mettere le mani nelle mutandine.

Tutto questo è nomale?

Assolutamente sì, i bambin* fin da molto piccoli si toccano, si masturbano ed esplorano il proprio corpo!

Spesso e volentieri i bambin* oltre che esplorare il proprio corpo esplorano anche il corpo dei pari tramite i “giochi proibiti” come il gioco del dottore o il gioco della mamma e del papà.

Anche in questo caso, niente paura, questi giochi sono giochi rituali che non hanno alcuna finalità erotica.

La sessualità e l’adolescenza

E’ con l’arrivo della pubertà che il corpo cambia e il carattere dell’ormai non più bambin* comincia a mutare in un percorso che porterà verso la vita adulta.

L’adolescenza diventa così un momento di passaggio molto ricco e complicato per l’individuo che abbandona il suo corpo bambin* per trovarsi in un corpo diverso che ha sviluppato i suoi caratteri sessuali secondari e inizia ad accedere al mondo dell’erotismo in modo nuovo.

In questa fase la masturbazione inizia, oltre che ad avere un significato esplorativo, ad acquisire un significato erotico.

Le prime esperienze, il gruppo dei pari e i primi “no” detti ai genitori assumono un significato di transizione, che porta l’individuo a costruire la propria indipendenza e la propria individualità.

Parlare agli adolescenti di sesso e di sessualità è di fondamentale importanza per permettere loro di vivere bene questa tappa del loro ciclo di vita e per tenerli al sicuro da tutte le notizie scorrette e pericolose che abitano il mondo del web.

La sessualità nella vita adulta

Per quanto si pensi che l’esplorazione sia tipica solo dell’adolescenza anche la vita adulta rimane una componente imprescindibile.

Il corpo cambia con l’andare del tempo e con esso la nostra capacità di vivere il piacere; quindi, la masturbazione e l’esplorazione tra partner resta sempre un pilastro fondamentale anche dell’età adulta.

Se in adolescenza però il sesso è legato maggiormente alla scoperta e al piacere nell’età adulta diventa anche veicolo dell’amore tra i partner e del progetto genitoriale.

Così gli individui in relazione devono trovare il loro equilibrio di vita e il loro equilibrio sessuale per garantire la durevolezza del rapporto.

Ricordiamoci sempre che i patti detti o impliciti di una relazione sono propri di quel nucleo e anche se possono apparire strani se visti dall’esterno in realtà rappresentano il clima che la relazione ha deciso e costruito per sé e per gli individui che la compongono.